Fabio Pisano nasce a Napoli il ventisette settembre del 1986. Si laurea in scienze biotecnologiche e nel contempo studia drammaturgia con maestri della scena internazionale, tra cui Mark Ravenhill, Martin Crimp, Enzo Moscato, Laura Curino, Davide Carnevali; fertile l’incontro con la nuova scena spagnola e i suoi protagonisti tra cui Ana Fernandez Valbuena, Josè Manuel Mora, e con Esteve Soler. In seguito si avvicina alla regia grazie alla conoscenza e allo studio con registi quali Lluis Pasqual, Oskaras Korsunovas, Massimiliano Civica. I suoi testi sono rappresentati in Italia e all’estero, dal teatro Bellini al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Vince diversi premi, tra cui il prestigioso premio Hystrio, il Premio Salvatore Quasimodo, il Premio Fersen che gli è valsa la pubblicazione del testo Una Storia di Impossibilità, l’Italian & American Playwrights Project/3rd edition si avvicina alla scrittura per il cinema, da soggettista e sceneggiatore del corto “Le (S)confessioni”, che riceve diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui la “Honorable Mention For Best Original Story” al festival Internazionale ISA – Indipendent Shorts Awards di Los Angeles; da soggettista del lungometraggio “Celeste”, arriva in finale del Premio Solinas 2021.