Dal 10 al 12 dicembre a Napoli un workshop sul teatro Elisabettiano. Tre giornate per approfondire i testi di Wlliam Shakespeare e dei suoi contemporanei. Per la stagione 2021/22 Liberaimago organizza un percorso di indagine, tenuto da Francesco Bianchi, per acquisire nuove metodologie per affrontare le scene dei testi elisabettiani.
“EXIT, PURSUED BY A BEAR” – Dove parte il nostro Workshop
“Esce, inseguito da un orso” è una delle didascalie più sorprendenti del bardo, e, forse, mai scritte in generale. Come si esce, ma soprattutto, come si può essere inseguiti da un orso su un palcoscenico? Questo e altro si cela di grandioso, all’interno del testo definito tragicommedia o romance, The Winter’s Tale. I percorsi che una didascalia del genere può aprire per chi interpreta il testo sono infiniti: alcuni ovvi, altri più interessanti, alcuni addirittura impossibili. Come si affronta l’impossibile in teatro? Di qui l’idea di un workshop dedicato ai mondo del teatro Elisabettiano, sia nella sua natura di grande universo teatrale, sia nella sua esistenza presente sul palcoscenico. Le opere dei grandi drammaturghi britannici, tra il ‘500 e il ‘600, pongono interessanti curiosità, soprattutto in quanto veri e propri enigmi da risolvere per l’attrice e per l’attore. Specialmente per l’attrice e per l’attore contemporanei.
Cosa andremo a fare?
Il workshop prevede una prima parte dedicata allo spazio scenico. Partiremo da un vero e proprio lavoro fisico per arrivare al training sulla respirazione e sulla gestione dell’energia.
Che cos’è lo spazio? Chi sono io dentro lo spazio? Come posso trovare, nello spazio, appigli e aiuti per affrontare la scena? Quali aiuti posso invece trovare nelle parole del testo? Cosa porto in scena quando entro? Cosa devo lasciare quando esco? Quali relazioni instaurare con i compagni di scena? Come posso rendere la scena viva? Questi e altri saranno gli enigmi su cui lavorare in gruppo e singolarmente con tutte/i le/i partecipanti.
La seconda parte ci condurrà in un’indagine drammaturgica, registica e attoriale sul teatro Elisabettiano e sulle sue possibilità di interpretazione in scena. Ne affronteremo testi e caratteristiche, in lingua originale. Individueremo gli strumenti per lavorare in scena sui testi in modo da renderli vivi, dinamici, e sempre attuali. I partecipanti si sperimenteranno sui temi dell’Azione e dell’Urgenza, andando a stanare i problemi che possono sorgere quando le attrici e gli attori si trovano ad affrontare testi all’apparenza anche aulici, freddi, oppure eccessivamente complicati.
Con la terza parte del workshop ci concentreremo su brani tratti da The Winter’s Tale. Sperimenteremo modalità e metodologie lavorative utili sia per le attrici e gli attori, sia per le registe e i registi, sia per le drammaturghe e i drammaturghi.
Ogni giornata sarà così divisa:
Prima parte: Riscaldamento e lavoro fisico sullo spazio.
Seconda parte: Indagine ed esplorazione del teatro Elisabettiano.
Terza parte: lavoro di gruppo e individuale su brani del testo.
A chi è rivolto il workshop?
Attrici e attori che abbiano voglia di arricchire la propria formazione attoriale, con nuove metodologie per affrontare la scena. Appassionati interessati ad acquisire una nuova prospettiva sul teatro shakespeariano, una prospettiva dinamica, attuale, persino politica. In una parola viva. Si richiede la conoscenza della lingua inglese scritta e parlata, nonché recitata.
Chi ci guiderà nella formazione?
Francesco Bianchi, classe ’89, drammaturgo, regista, traduttore e scrittore, tra i più talentuosi e prolifici della sua generazione. Si forma seguendo corsi di alta formazione, tra cui “Casa degli Artisti 2017” presso la Fondazione Teatro Due di Parma. Segue diversi workshop con autori internazionali, come Juan Mayorga presso la Fondazione Teatro Due di Parma, Martin Crimp e Mark Ravenhill presso la Biennale College Teatro 2016. Due le collaborazioni che consolidano la sua conoscenza del teatro Elisabettiano: regista assistente per Declan Donnellan, presso il Piccolo Teatro di Milano e con compagnia Cheek by Jowl . In veste di dramaturg e assistente alla regia è al fianco di alcuni dei più importanti registi italiani: Valerio Binasco, Massimiliano Farau, Walter Le Moli, Gigi Dall’Aglio, Bruno De Franceschi, Elisabetta Pozzi, Csaba Antal e altri. Scrive e traduce testi teatrali già dai primi anni della sua esperienza teatrale, affiancando alla scrittura la ricerca drammaturgica e lo studio del teatro in tutte le sue forme. Tra i diversi riconoscimenti, si segnala la menzione al Premio Hystrio Scritture di Scena 2016 con il testo “Europa”. Il suo testo Vuoto è fra i 26 testi che compongono l’Abbecedario per il mondo nuovo (Piccolo Teatro, Milano, 2021). Ha tradotto testi di William Shakespeare, Tennessee Williams, William Goldman, James Graham. Come regista, il suo lavoro più recente è lo spettacolo per bambini in 8 puntate “L’Arcipelago dei Suoni”, da lui scritto e diretto, e co-prodotto dalla Fondazione Teatro Due e Fondazione Toscanini.
Come partecipare
Inviare il proprio Curriculum Vitae, una foto intera e una in PP e una lettera motivazionale all’indirizzo di posta elettronica direzione@liberaimago.it. Il termine per l’invio delle domande è fissato al 30 novembre 2021. Entro il 03 dicembre 2021 gli/le artist* selezionat* saranno contattati via mail e pubblicati sul nostro sito.
La quota d’iscrizione al workshop è di 80 euro, da versare entro e non oltre lunedì 06 dicembre 2021.
Gli orari di lavoro sono previsti dalle ore 10 alle ore 18, con un’ora di pausa pranzo. I partecipanti al workshop potrebbero, a discrezione dell’Associazione e del regista, essere ricontattati per eventuali future produzioni in lingua inglese.
Per ulteriori informazioni: info@liberaimago.it – 320 16 61 733.